Mi chiamo Valter Salomoni: non sono uno scrittore! Mi considero un mediocre autodidatta, sono un maestro di Dama, che ama giocare a scacchi e che ha vinto diversi tornei a livello nazionale. Questo sport mi ha insegnato a guardare tutta la damiera, a considerare tutti gli aspetti di una narrazione, è nella sconfitta che si impara a vincere. Amo la storia antica e tutti i miti che la compongono. Possibile che questi non abbiano attinenza alla storia dei luoghi dove gli uomini hanno vissuto e sono nati? È l’oro il motore economico che ha permesso il cambiamento, armando gli eserciti di queste nazioni, che con la guerra hanno spogliato intere civiltà, annientandone la cultura e le tradizioni. Questo cerco di raccontare: i miei Dei sono quelli che hanno generato i Pantheon nelle molteplici civiltà che io descrivo, cercando di vivere accanto a loro, essi diventano immortali. Ancora ci sono uomini che parlano di loro e ci saranno, se l’uomo non si autodistruggerà distruggendo questo pianeta.