Tre studi danteschi incentrati su un itinerario interpretativo del
pensiero
Tre studi danteschi, quelli di Massimo Seriacopi, incentrati su un itinerario interpretativo del pensiero e dell’opera di Dante, dalla realtà effettuale, con l’analisi e la critica delle aberrazioni causate dallo sviamento rispetto alle corrette regole di convivenza civile, alle finalità di denuncia e didattiche insite nel poema dantesco. I “soggiorni casentinesi” dell’esule fiorentino costituiscono spunti di meditazione trasposti in poesia e testimoniano le basi della riflessione esistenziale dell’autore, mentre l’esegesi fornita da Francesco da Buti, in una redazione inedita, offre l’occasione per confrontarsi con il modo in cui il testo veniva recepito e interpretato da chi faceva parte del suo “sistema di pensiero”; con l’indagine dell’ultimo canto del poema si rivela infine la valenza dell’itinerario dantesco verso Dio, dopo le esperienze comunicate alla sviata società terrena. In Appendice si offre parte di un commento inedito trecentesco all’Inferno.