Erano tutti rapiti dallo spettacolo offerto dal sole
LA CASA DI ADELASIA di Giordano Simonelli
Erano tutti rapiti dallo spettacolo offerto dal sole che nasceva dietro Primaore
e da quel profumo strano e indecifrabile. Rachele era in piedi,
appoggiata al camino, immobile, quasi in trance. Aveva il viso rivolto in
direzione delle sorgenti dell’Ozola e stava godendo di quella fragranza
che sembrava provenire, forse, da quella direzione mentre Beniamino
stava seduto di fianco al tronco dell’edera. Anche lui teneva gli occhi
chiusi e assaporava il medesimo odore saturo di cose buone cercando
di scoprirne l’origine e di decifrarne la miscela. Non era quello della
settimana scorsa. Era più amaro e più speziato con sentori acidi che mitigavano
la parte intensa e dolce dall’aroma di vaniglia. Aurora stava
assaporando il medesimo profumo e se ne inebriava. Era combattuta
dal volersi lasciare andare per godere di tutto quanto la natura le stava
offrendo, oppure reagire per avere la possibilità di scoprirne la provenienza.
Era quello il profumo della felicità…?