A parte la nobiltà di sangue che gli avi ricordano gentiluomini, guerrieri, sediari pontifici oltre alla celebre Vittoria Colonna – poeta anche'essa – che tenne vivo il sensun amoris nel suo salotto romano da Michelangelo Buonarroti a Francesco de Holand A parte la nobiltà di sangue che gli avi ricordano gentiluomini, guerrieri, sediari pontifici oltre alla celebre Vittoria Colonna – poeta anche'essa – che tenne vivo il sensun amoris nel suo salotto romano da Michelangelo Buonarroti a Francesco de Holand a Lattanzio Tolomei, ecc.questa amabile Giovanna Colonna coltivata nella poesia il sentimento proprio d'una vocazione naturale che sa esprimere scegliendo la parola giusta da collocare nel posto giusto del verso per farne poesia. “Rive” perciò, può avere un duplice significato quello d'una spiaggia serena, incontaminata quindi pervasa di candore e l'atro di una sottile temenza, - ovvero anche angoscia – per la fragile impossibilità di raggiungerla. Sono si canti d'amore queste poesie, ma anche di struggente nostalgia se non di rimpianto per qualcosa, magari, sperato che ci sfugge come in un labile, impalpabile sogno nel primo mattino. Ma vi avvertiamo infine, un filo di speranza perché essa dev'essere “certa expectatio futurae beatitudinis...”. Leggendo queste poesie sentiamo di piegarci a una sorta di meditazione che vale la pena di affrontare perché invitati da versi poetici così lievi e pur vibranti.
prefazione di Sirio Guerrieri