Il libro si compone di due parti distinte: la prima è costituita da una sorta di diario
Il libro di Siro De Padova si compone di due parti distinte: la prima è costituita da una sorta di diario che scandisce il tempo di vita e si interroga sul senso degli avvenimenti, in un continuo flusso di coscienza, un modernissimo monologo interiore in cui si rivela l’anima inquieta e visionaria del suo Autore. Il testo proviene dall’archivio personale di Siro de Padova ed è da lui affidato alla Casa Editrice Helicon, che nel 1999 lo riconobbe poeta assegnandogli il prestigioso Premio Casentino, proprio per il poemetto dedicato a Cesare Zavattini. La seconda parte è dedicata a questo conterraneo di Siro de Padova, di cui l’Autore traccia un originale ritratto umano e letterario, in virtù di una rara e fortunata frequentazione.