La poesia è uno specchio che riflette il mondo interiore dell’autore, intrecciando emozioni, ricordi e visioni con un linguaggio universale che tocca l’anima di chi legge.
Nella silloge qui presentata, Giuseppe Giannotti ci invita a immergerci in un viaggio tanto personale quanto universale, attraversando il mare delle esperienze umane con la delicatezza di un sussurro e la forza di un’onda.
La struttura della silloge è caratterizzata da un continuum di liriche, una sorta di discorso ininterrotto che ci conduce dall'inizio alla fine senza soluzione di continuità, intervallato da immagini evocative di paesaggi che richiamano "un mare di monti", secondo la definizione della Lunigiana, la terra a cui il poeta è legato e a cui dedica intense liriche. (...)
Cristiana Vettori