Nella silloge “L’alfabeto della pace”, Francesco Federico, attraverso un viaggio emozionale, ci conduce nelle primavere, nelle tempeste della vita, in luoghi carichi di memorie, dove è possibile respirare parole nuove, ripensare i luoghi, guardare al mondo con una nuova attenzione, trovare “un legame con l’universo / che avvolge e sconvolge”. (...)
Teresa Riccobono
Il libro, che comprende poesie, pensieri e saggi critici, è il frutto della riflessione di Federico sulla creatività come elemento fondamentale e fondante di una nuova civiltà che restituisca agli uomini il senso della fratellanza e della solidarietà. (...)
Cristiana Vettori