In questo saggio mi sono proposta di dare voce alle parole
e agli scritti di donne dimenticate
In questo saggio mi sono proposta di dare voce alle parole
e agli scritti di donne dimenticate o mal conosciute per condividere
una scrittura “altra” il cui valore artistico-letterario
può dare al lettore la possibilità di accedere ad orizzonti nuovi,
dal sapore inedito.
Questi piccoli tributi alle scritture femminili si concentrano
sul primo Novecento perché proprio gli inizi di questo secolo
vedono, per la prima volta, le narratrici intraprendere
un cammino che va delineandosi con chiarezza nell’alveo
dell’universo letterario e ad affermare con incisività una propria
identità difficilmente conquistata. (...)
Maria Grazia Ferraris