Si snoda, il percorso narrativo di questo Vettori novelliere
TRA PRUSSIA E RUSSIA
I racconti di Kaliningrad di Paolo Vettori
Si snoda, il percorso narrativo di questo Vettori
novelliere, molto sinuoso: imprendibile, per tanti
aspetti, fra l’alternarsi di voci che si raccontano, inanellanti,
tutte, le une nelle altre, e raddoppiate dagli
echi che le diramano, un caleidoscopio di storie
che potrebbe non trovar mai la fine. “Chi leggerà o
ascolterà queste pagine” dice Rustichello da Pisa ne
Il Milione “sappia che deve credere a quanto esse narrano:
sono tutte cose vere”. E ci si aspetta, anche noi
altri, ad ogni passo di pagina, pari sentenza in Vettori.
Che non distingue le cose viste da quelle udite.
Come per Marco Polo sarebbe un male, anche per
il nostro autore, non conservare il ricordo scritto di
ogni ‘prodigio’ che vide o del quale udì vera notizia.
E durante la pandemia del 2020, l’anno delle chiusure
scioccanti per tutto il mondo, ecco riemergere
- come dalla mente del più famoso veneziano - quasi
un Decamerone. (...)
Andrea Pellegrini