Chi ha potuto apprezzare il precedente romanzo di
Alessandra Landi
Chi ha potuto apprezzare il precedente romanzo di Alessandra Landi “Il villaggio degli ignudi” conosce l’arguzia, la maestria nella versificazione, l’arte narrativa della scrittrice pontederese: ne conosce anche lo sguardo affettuoso e ironico con cui osserva la sua città e i suoi concittadini quando ricostruisce la storia e le trasformazioni del paesaggio e del tessuto urbano di una terra orgogliosa del proprio passato industriale e operaio.
La bellezza non si espande nell’esteriorità
ma nella ricchezza interiore dell’umiltà!
È questa la massima che Alessandra ha voluto in esergo al libro. Ed è proprio questo che ci suggeriscono le storie che vi si raccontano: l’umiltà è la vera bellezza che rende eroico il nostro vivere quotidiano.
Collana di narrativa "Le Crete" diretta da Marina Pratici