Un viaggio obbligato per seguire la famiglia, l’allontanamento
dagli amici di sempre, l’arrivo in un Paese straniero
Un viaggio obbligato per seguire la famiglia, l’allontanamento
dagli amici di sempre, l’arrivo in un Paese straniero
e l’inserimento in una nuova scuola, nuove amicizie
e rivalità: sono questi gli elementi che costituiscono
l’incipit de “Lo snodo dei libri” e danno il via alla narrazione di Matilde Silenzi.
(...) Se volessimo ascrivere il romanzo a un genere
letterario, potremmo senza dubbio classificarlo come un
fantasy in quanto la storia è ambientata in un mondo
fantastico, dove dominano l'immaginazione, la magia,
il simbolo, il surreale; dove i personaggi vivono strane
metamorfosi o rimangono intrappolati in sfere stregate
e dal funzionamento inspiegabile; dove si verificano
fenomeni paranormali, che dunque non hanno alcuna
spiegazione scientifica, secondo una delle caratteristiche
proprie del genere fantasy. (...)