Nell’ultimo romanzo “Il caso delle due maestre” invece, tutto si svolge in una cerchia diversa
Nell’ultimo romanzo di Angiolina Oliveti “Il caso delle due maestre” invece, tutto si svolge in una cerchia diversa, e l’autrice raccontando i fatti, ritorna con lieve nostalgia alla sua Firenze e alla sua prima gioventù; forse si diverte anche, dolcemente, inquadrando il fatto fra Firenze e Montevarchi, dopo essersi soffermata in racconti romantici umani, affettuosi e piacevoli, capitati alla protagonista. Traspare perciò nel thriller una verità più umana e tragica, dove l’essere umano, anche il più insospettabile, risolve con la violenza disavventure e disagi della vita, trasformandosi in omicida (stupido e meschino) improvvisato e forse irresponsabile. (...)