Comunque l’Essere è cosa innata in noi, così profonda, duratura e spirituale
Comunque l’Essere è cosa innata in noi, così profonda, duratura e spirituale da rimanere anche nell’ontologia stessa del tempo che verrà. La Filosofia trova in questo fattore la sua ragion d’essere e concede l’attualità della Coscienza delle cose. Così la Filosofia trova sua la pienezza e ragione ultima.
E tuttavia non ci satolla e ci empie pensare a ciò che potremmo essere nel tempo, come allo spazio che ci circonda.
È più facile che una caffettiera arrivi su Marte con l’uomo e le relative tazzine ... Come sono cambiati i concetti di Coscienza e di Essere negli ultimi decenni? Quale “significatio” può avere la Filosofia nel contemporaneo? Tuttavia si ha coscienza di che cosa sia il contemporaneo? Come è cambiata la concezione stessa del Tempo in Filosofia? Quale futuro avrà il Filosofo nel suo stesso ruolo inteso come veicolo di Conoscenza? È possibile concentrare tutta l’esperienza filosofica in un unico Ente?
Roberto Garbarino