Roberta Pisani è ata ad Arezzo ma è resciuta a La Spezia. Da bambina, seguendo il padre Sottufficiale della Marina, trascorre un anno e mezzo a Cagliari dove vivrà un’esperienza bellissima da segnarla per sempre. L’amore per quel luogo rimarrà ome il suo indelebile “Mal di Sardegna”.
Conseguito il Diploma di Abilitazione Magistrale ed il titolo all’insegnamento della Religione nelle Scuole Elementari, dopo essere risultata vincitrice in diversi prestigiosi
concorsi nazionali, sceglie il Ministero dell’Interno dove, a partire dal 1982, intraprende una lunga carriera. Prima come impiegata del Personale Civile, poi come Segretaria Personale di 16 Questori, sino al grado di Funzionario Amministrativo.
Il 21 dicembre 2012, il Presidente della Repubblica le conferisce l’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica ltaliana.
Sposata con Cesare Masseglia, vive a Massa ed ha due figli: Daniele, giornalista e Federico, bancario.
Dal 2020 inizia per lei un periodo di belle soddisfazioni affermandosi in numerosi ed importanti concorsi letterari internazionali che le fanno conquistare premi e riconoscimenti, fra i quali: vincitrice al 3° posto nella XXXVIII Edizione Premio Nazionale di Poesia “Cesare Orsini” 2022; Premio “Selezione Sandomenichino” nel 63° Concorso Letterario 2022; Diploma d’Onore con Menzione d’Encomio nel Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” 2022; Premio Speciale della Giuria nel 38° Concorso Letterario “Candia il Gioiello” 2022; una Menzione d’Onore e un Premio di Merito nel Concorso Internazionale di Arte Letteraria “Il Canto di Dafne” anni 2021-2022; Diploma d’Onore nel XXVI Premio Letterario Internazionale “Trofeo Penna d’Autore” 2022; due Menzioni d’Onore nel Premio Intercontinentale di Arte Letteraria “Le Nove Muse” anni 2021-2023; Premio “Olympus Scrittori dell’Anno” 2023 nella Rassegna di Arte Letteraria OLYMPUS; Menzione di Merito nel Premio Letterario Internazionale “Carità è Donarsi” 2023 e 7 Attestati di Merito in altri concorsi letterari.
L’affermazione nei suddetti importanti concorsi letterari e il desiderio di offrire della sua
ricerca una più organica visione, l’ha indotta a raccogliere altre sue composizioni. Ne è scaturito questo “PASSI NEBBIOSI” che dà ita alla sua seconda raccolta di versi.