Maria Teresa Coppola. Salentina di nascita, toscana di adozione, si laurea in Giurisprudenza a Pisa, dove vive tuttora. Breve fase di ricerca presso l’Istituto di Filosofia del diritto, procuratore legale, docente di Discipline giuridiche, attualmente in pensione.
La poesia le è familiare sin da piccola.
A casa del poeta Girolamo Comi, grande amico di famiglia, fondatore dell’Accademia Salentina e della rivista letteraria “L’albero”, intercetta spesso l’amorevole attenzione di letterati e pittori come Alfonso Gatto, Diego Valeri, Arturo Onofri, Oreste Macrì, Vincenzo Ciardo.
Ad accentuare l’amore per la poesia contribuisce in seguito l’affettuosa contiguità col poeta e critico d’arte Raffaele Carrieri, che per celia la battezza “la califfa di Pisa” o “un’odalisca di Cantatore”.
Ha scritto occasionalmente favole e versi, che non ama rileggere e puntualmente dimentica o perde su fogli d’accatto.
Un’autunnale, inedita audacia la spinge oggi a condividerli.