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Gennaro Di Leo (1976)
Laureato in lettere classiche con indirizzo storico
antico presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Milano, ha conseguito un dottorato in "Storia e
Storiografia dell'antichità classica" e un master in
"Tecniche di scrittura per la fiction" sulla formazione
di sceneggiatori e story editors, con stage
presso la Lux Vide per il progetto "lmperium" e la
miniserie "Augusto, il primo imperatore" (regia di
Roger Young) di produzione Rai Fiction. Si occupa di
teatro classico, curandone la regia e gli adattamenti,
con i laboratori teatrali per studenti (Ecclesiazuse,
Troiane, Uccelli, Elettra, Lysextrata, Antigone*),
ex studenti (Camere da letto, Piccoli crimini coniugali,
Casa di bambola, Qualcuno volò sul nido del
cuculo, Het Achterhuis - L'alloggio segreto,
L'importanza di chiamarsi Ernesto) e docenti (Romolo
il Grande, Sarto per signora, La cantatrice calva)
del liceo classico Pellegrino Rossi di Massa,
dove insegna materie letterarie, nonché per i detenuti
della Casa di reclusione di Massa (Persiani, Oreste),
dove ha prestato servizio di volontariato. Ha
pubblicato un testo teatrale (Extension, Aletti
Editore, 2017) e un romanzo (lo e le Noir, Ed. Il Ciliegio,
2016), del quale è in corso di pubblicazione il seguito (Nora et moi, Ed.ll Ciliegio).
*Menzione speciale
Leone d'Argento per la creatività 2020
La Biennale di Venezia
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Gualtiero Santi (1995)
Diplomato al Liceo Classico Pellegrino Rossi di Massa,
si è laureato in Filosofia e Forme del Sapere
presso l'Università degli studi di Pisa. Dal 2014
recita nella compagnia teatrale "Mondi Possibili -
Classex" (Dialoghi con Leucò, Camere da letto, Piccoli
crimini coniugali, Casa di bambola, Ecclesiazusex,
Qualcuno volò sul nido del cuculo, Het Achterhuis
- L'alloggio segreto, Antigone*, L'importanza
di chiamarsi Ernesto). Ha partecipato come volontario
anche al laboratorio teatrale per i detenuti
della Casa di reclusione di Massa, con la messinscena
dell'Oreste. Partita alla frontiera è la sua
prima pubblicazione.
*Menzione speciale
Leone d'Argento per la creatività 2020
La Biennale di Venezia