Elisa Grandini, nata ad Arezzo, unisce la passione
per la poesia e la letteratura ad altri interessi nel
campo della cultura (musica, cinema, teatro ecc.).
L’interesse verso la poesia nasce nel corso degli
studi universitari, quando si è avvicinata ai testi di
poeti di cultura anglosassone, studiandone le opere
e impostando la propria tesi di laurea triennale
proprio sulla traduzione di poesie (in particolare
quelle del premio Nobel per la letteratura 1995, il
poeta irlandese Seamus Heaney) e sulle sue problematiche.
Successivamente, continua gli studi iscrivendosi
al corso di laurea magistrale in Studi Linguistici e
Culturali, presso la medesima Università di Siena,
allargando così le sue conoscenze anche al campo
della critica letteraria. Conoscenze, queste, che
culmineranno in una tesi di laurea sull’evoluzione
della scrittura dell’autore irlandese Joseph Sheridan
LeFanu, padre della Ghost Story. Successivamente,
approfondisce queste conoscenze nel corso
di un master riguardante proprio la traduzione
letteraria e l’editing, al termine del quale presenterà
una tesi incentrata sulla presentazione e sulla
traduzione di un testo anglofono inedito in lingua
italiana, Chasing Odysseus dell’australiana Sulari
Gentill.
Alcune sue traduzioni relative al poeta irlandese
Seamus Heaney sono state pubblicate nel volume
“The Character Unbound – Studi per William N.
Dodd” edito nel 2010 da Bibliotheca Aretina.
Tra le sue pubblicazioni sono inoltre presenti traduzioni
di articoli e recensioni letterarie in lingua.
Ha partecipato a concorsi di poesia conseguendo
premi e segnalazioni.
Attualmente insegna lingua inglese presso le
scuole secondarie di primo grado.