Carlo Enrico Vannucchi nasce a Prato nel giorno della festa della donna del ’56. Fin da ragazzo si avvicina alla pallacanestro, prima come giocatore, poi come insegnante.
Si laurea presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze. Poi consegue tre specializzazioni, in Medicina del Lavoro, Endocrinologia e Psicoterapia interpersonale umanistica.
Esercita da allora la professione di medico e psicoterapeuta.
Lo contraddistinguono una innegabile curiosità e una grande capacità di osservare, ma riscopre il vero piacere della lettura da adulto, grazie in modo particolare all’innegabile bravura del maestro Camilleri. Nel 2001 concretizza la sua passione per la scrittura con la pubblicazione di “Quando a Prato gli autobus erano verdi” per lo Studio Bibliografico Pratese, alla quale seguono “Una pesca miracolosa” nel 2010, per Albatros Il Filo, “Piccola Storia di Prato” nel 2013, per la Casa Editrice Gli Ori, di cui sono uscite successivamente edizioni in cinese (2015) e in inglese (2018); per la casa editrice Helicon esce il volume “I colori del buio” (2019) e “Di luce e d’ombre” (2021). Ama quattro donne: Alessandra dal 1983, Viola dal 1988, Virginia dal 1998 e Emma dal 2000.