Di origini toscane, Giancarla Goracci
vive a Roma, dove lavora come insegnante
in un Liceo Artistico statale.
Vertono nell’ambito della comunicazione
i suoi studi, la sua attività di docenza
nonché i suoi interessi per la
poesia e il teatro, per i quali da anni
approfondisce la ricerca.
Sensibile ai temi di carattere interculturale
e interreligioso è vicina a movimenti di educazione alla
mondialità e ad associazioni di volontariato. Suoi contributi
sono presenti nelle riviste CEM/Mondialità (febbraio 1995,
Parma) e in Conoscersi e convivere - La Città del dialogo (Anno
1-N° 0-Marzo 2007), in collane di carattere interculturale (Antonio
Nanni, Timonieri, ed. E.M.I., Bologna, 1977) nel libro di
carattere autobiografico (Ass.ne Spazio tempo per la Solidarietà,
Oltre il libro. Un orto, un giardino, Ed. Equinozi, 2016,
Siena). Ha partecipato all’Antologia Poeti e scrittori contemporanei
allo specchio, (42° Premio Casentino, Poppi 2017) Ed.
Helicon, con la poesia Lo stivale, premio speciale per poesia
singola. Nel 2018 con Le Edizioni Helicon pubblica i volumi
Parole in bilico e Icone sull'oltre.