Francesco D’Episcopo ha svolto attività didattica e scientifica presso il Dipartimento di Filologia moderna “Salvatore Battaglia” della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove ha insegnato Letteratura italiana; Critica letteraria e letterature comparate. Ha insegnato, inoltre, Letteratura italiana all’Università del Molise. Risiede e vive a Salerno. è autore di numerosi volumi e saggi sulla Letteratura italiana, dal Rinascimento al Novecento; è curatore di testi esemplari di scrittori meridionali e di autorevoli atti di convegni; fa parte del comitato di direzione e redazione di riviste nazionali e internazionali. Nel 2017 con le Edizioni Helicon ha dato alle stampe il volume “Elogio della lettera - scritta a mano -”; nel 2018 per le stesse edizioni “In nome dell’ozio ed elogio della pancia”, “Napoli ‘città creativa’”; nel 2019 “Elogio del Caffè letterario e il culto del caffè a Napoli”; nel 2020 “La mia Napoli degli ossimori e dei paradossi”; “Collegiali a confronto” (con Antonio Petti); “Ut architectura poësis tra Sud e Nord” (con Rodolfo Vettorello); nel 2021 “Le Capitali del cuore - Frammenti di memorie (Lisbona, Parigi, Madrid, Atene, Londra, Budapest, Roma)”; “Io e mio padre ‘Napoletano’” e “Elogio del sonno”. Svolge intensa attività di collaborazione giornalistica e di promozione editoriale. Vari sono stati i riconoscimenti ufficiali alla sua opera di critico letterario, tra cui cinque Premi per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.