Guido da Verona (Saliceto
sul Panaro, 1881 – Intimiano,
1939), autore fra i più
celebri nel primo Novecento
con ventiquattro romanzi
e due milioni di copie
vendute, ebreo e fascista
sui generis è scomparso dal
nostro canone ostracizzato
dalla critica ed estraniato
dal milieu narrativo italiano.
La storia del mio funerale,
mai ripubblicato, è un
frammento lirico e autobiografico
tratto dal Libro del
mio sogno errante del 1919.