Gianfranco Giannasi è laureato in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Interna, titoli conseguiti presso l’Università degli Studi di Pisa. Dopo una lunga militanza presso la Medicina Interna dell’Ospedale Felice Lotti di Pontedera ha poi deciso di dedicarsi alla emergenza urgenza e dal 2015 è Direttore della Medicina d’Urgenza dell’Ospedale San Giovanni di Dio, di Firenze, presso l’USL Toscana Centro, dove è anche Direttore Aziendale dell’Area Emergenza Urgenza.
Da sempre appassionato di semeiotica medica e di metodologia diagnostica ha poi focalizzato le sue attenzioni sull’utilizzo dell’ecografia clinica in medicina d’urgenza, sia nelle patologie tempo dipendenti, dove in pochi minuti permette una diagnosi rapida che può anche salvare la vita al paziente stesso, che negli scenari clinici frequenti, quali il dolore toracico, il dolore addominale ecc. cercando di coniugare il segno clinico, al segno ecografico e realizzando una medicina, che tramite l’immagine in real time, diviene visual medicine, molto più efficace, veloce e sicura rispetto alla classica medicina basata sul ragionamento clinico e sulla immaginazione della patologia, che tramite la semeiotica classica (ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione) impiega molto più tempo per la dimostrazione del danno d’organo o apparato interessato avendo la necessità di un esame radiologico di conferma, oltre che degli esami ematochimici. Con questo tipo di approccio siamo passati dall’epoca della radio (fonendoscopio) all’epoca della televisione (ecografo multisonda) ed allo stesso tempo è nata l’ecografia clinica che è eseguita a letto del paziente, dallo stesso medico che lo visita e lo prende in carico, su distretti ed apparati diversi, multisonda, orientata secondo il problema clinico e facilmente ripetibile non emettendo radiazioni ionizzanti. Nel 2022 con le Edizioni Helicon ha pubblicato il volume “Appendicite acuta - Misteri e misfatti” con lo scopo di evidenziare un approccio clinico strumentale standardizzato, che negli ultimi anni ha cambiato il timing chirurgico, permettendo di poter distinguere un’appendice infiammata non complicata da quella, che necessita invece, di un intervento chirurgico tempestivo. Con le stesse edizioni ha dato alle stampe il volume "I vizi del polmone , le virtù del cuore - dal segno clinico al segno ecografico" manuale dedicato a coloro che si affacciano per la prima volta nel mondo degli ultrasuoni.