Roberto Soldà, nato a Musile di Piave (VE) nel 1942 e, laurea-tosi in Chimica all’Università di Padova, si è dedicato all’insegnamento di tale disciplina nella Scuola Media Superiore fino all’anno 2003. Dal 1972 è residente a Codroipo (UD).
Tuttora è attivo come autore di articoli relativi alla ricerca nella Didattica Chimica, che continua ad appassionarlo.
Ma, accanto alla passione per l’insegnamento e la didattica, ha sempre coltivato l’amore per la poesia, la letteratura e la pittura, perché gli ha permesso e seguita a permettergli di rea-lizzare ciò che lo psicologo americano Maslow definisce il bisogno di autorealizzazione di ogni persona.
Ha tenuto alcune mostre personali e ha partecipato a diverse esposizioni collettive.
Nell’ambito della poesia ha pubblicato:
Le stagioni del calicantus (Campanotto editore, Udine 1986)
In cucurbita d’alambicco (Campanotto Editore, Udine 2011)
e alcune poesie in riviste e antologie.
Sia nell’ambito della pittura che in quello della poesia ha ottenuto alcuni premi e riconoscimenti.
Nel testo di critica letteraria:
Vittoriano Esposito, Poesia, non-poesia, antipoesia del ‘900 italiano, Bastogi Editrice Italiana, Foggia 1992, alle pp. 185-186, viene annoverato fra i poeti friulani del ‘900.